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Tutto quello che c’è da sapere riguardo il Visto J-1 e le possibilità per vivere un’esperienza negli Stati Uniti d’America.
Quanti di voi hanno sognato di andare negli Stati Uniti e vivere un’esperienza come quelle nei film? E quanti di voi vorrebbero prendersi una pausa dalla solita routine per iniziare una nuova avventura nella terra a stelle e strisce?
Sono sicura che tutti, almeno una volta, abbiamo sognato di passeggiare lungo la Walk of Fame di Hollywood, in California, o vivere la night-life di una delle più belle città del mondo, New York. E sapete che c’è? Ora come ora sono talmente tanti i programmi che offrono la possibilità di visitare questo meraviglioso paese, che non può più rimanere un sogno.
Prima di parlarne in modo più approfondito, però, dovete sapere che per andare negli USA è necessario avere una sorta di permesso di permanenza, che copra tutta la durata del programma che avrete scelto. Questo permesso si riassume sotto la parola Visto J-1.
Questo dà la possibilità a chi lo richiede (studenti) di esplorare gli Stati Uniti attraverso programmi di scambio culturale della durata di al massimo un anno. Esistono 15 diversi programmi per ricevere il Visto e viaggiare in America. Qui il link con la lista dei 15 programmi.
I più famosi sono il Programma per ragazza Au-Pair, programmi di internship, di studio e programmi di viaggio e lavoro estivi. Ognuno ha diversi requisiti d’accesso, quindi verificate se potete candidarvi oppure no.
Per quanto riguarda la mia personale esperienza, la maggior parte delle persone, me inclusa, sono negli Stati Uniti tramite il programma di ragazza Au-Pair. Perché? La ragione è molto semplice: ci si sente come a casa. Si viene ospitati da una famiglia locale, e si ha diritto ad avere la propria stanza e pensione completa. Oltre poi ad una paghetta settimanale, che si riceve per per occuparsi dei bambini, ed in quanto membro della famiglia.
Per quanto riguarda la mia personale esperienza, la maggior parte delle persone, me inclusa, sono negli Stati Uniti tramite il programma di ragazza Au-Pair. Perché? La ragione è molto semplice: ci si sente come a casa. Si viene ospitati da una famiglia locale, e si ha diritto ad avere la propria stanza e pensione completa. Oltre poi ad una paghetta settimanale, che si riceve per per occuparsi dei bambini, ed in quanto membro della famiglia.
Nonostante questa piccola salita, per avere il Visto J-1 quello che vi serve è prima di tutto uno sponsor. Questo può essere un’agenzia, una scuola o un datore di lavoro/ organizzazione. Dopo che avrete trovato il vostro, non vi resta che sottoporre la domanda online e fornire tutti i documenti richiesti come prova della vostra idoneità.
Se la vostra domanda verrà accettata, l’organizzazione vi manderà tutta la documentazione via corriere/ posta (non e-mail perché è necessaria la copia originale), e questa dovrà poi essere mostrata all’Ambasciata del vostro paese durante il colloquio. Ricordatevi che l’organizzazione vi chiederà di dimostrare il vostro livello d’Inglese (di solito via Skype o telefono), ed anche l’Ambasciata farà lo stesso.
Ma nulla di cui preoccuparsi! Non viene richiesto un livello da nativi o di essere particolarmente fluenti. Dovete semplicemente mostrare di essere in grado di sostenere una normale conversazione.
Una volta fatta l’intervista, in un paio di giorni riceverete il Visto, e da quel momento la distanza che vi separa dalla realizzazione del vostro sogno si riduce ad un paio di giorni. Potete iniziare a prenotare i voli (a volte è l’organizzazione stessa ad occuparsene, comprandoli per voi). Può sembrare un processo lungo e noioso ma, se avete tutti i documenti pronti e la giusta determinazione, non lo è affatto!
