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L’esposizione universale quest’anno si terrà a Milano dal primo Maggio al 31 Ottobre, l’evento è stato annunciato ufficialmente da Bureau International des Expositions.
I temi principali sono l’alimentazione, l’educazione per il cibo, le nuove tecnologie alimentari e il problema della scarsa alimentazione in alcune zone del mondo. Ciascuna persona in questo mondo ha il diritto inalienabile ad una corretta alimentazione. Uno degli scopi di questo Expo è quello di rinnovare la tecnologia e la ricerca sulla conservazione e distribuzione del cibo.
Il prezzo del biglietto giornaliero sono 34€ mentre quello serale costa 5€. L’esposizione si trova a Rho, vicino a Milano, facilmente raggiungibile dal centro della città tramite metro o treno.
Abbiamo intervistato Giulia, una ragazza italiana che lavoro ad EXPO.
Ciao Giulia! Come hai trovato questo lavoro?
Ho trovato questo lavoro tramite passaparola, anche una mia amica sta lavorando qui. Un giorno mi ha detto che stavo cercando qualcuno che parlasse francese e allora eccomi qui!
E’ difficile per te studiare e lavorare nello stesso momento?
In questo momento sinceramente mi sono allontana dagli studi. Questa decisione l’ho presa in parte per mia scelta e in parte per la difficile situazione che c’è ora in Italia, specialmente per i giovani.
Cosa vuol dire per te lavorare per EXPO?
Per me EXPO non è solo l’esposizione universale, è un posto magico dove la fratellanza e la globalizzazione convivono insieme. Finalmente mi sento cittadina dell’Europa e del Mondo.
Quest’esperienza ti ha cambiato in qualche modo?
Ho ritrovato la speranza per un futuro migliore anche a livello lavorativo.
Abbiamo intervistato anche Chiara, manager di EazyCity Milano, che sta lavorando anche lei per EXPO.
Ciao chiara! Come hai trovato questo lavoro?
Ho trovato questo annuncio di lavoro sul sito dell’azienda stessa, stavano cercando un administration coordinator, cioè qualcuno che organizzasse vari eventi e il catering. Nel ultimo periodo della mia vita mi sono appassionata molto al mondo del cibo e della cucina!
Cosa vuol dire per te lavorare ad EXPO?
All’inizio pensavo che lavorare da EXPO fosse per me sarebbe stato molto utile e motivante, ma adesso vedo solo disorganizzazione e disagio. Ma durante questo lavoro mi sto avvicinando al mondo culinario che mi piace da morire, quindi per me è un’occasione per capire come funziona questo ambiente.
Cosa vuol dire per te lavorare in un contesto internazionale?
Ho viaggiato molto nella mia vita, sono stata in Grecia e in Irlanda. Mi piace molto lavorare in contesti internazionali e conoscere differenti culture. Per me è pazzesco parlare una lingua comune per tutti ed imparare lingue nuove. Mi piace l’idea che ci sia sempre qualcosa da imparare nella vita
